INGREDIENTE OCCLUSIVO O COMEDOGENO? FACCIAMO CHIAREZZA

INGREDIENTE OCCLUSIVO O COMEDOGENO? FACCIAMO CHIAREZZA

Probabilmente molti di voi conoscono già la differenza fra il termine “occlusivo” e il termine “comedogeno”. Tuttavia, diverse volte ci è capitato di dover chiarire appunto la differenza tra queste due parole e soprattutto spiegare cosa rende un ingrediente occlusivo o comedogeno. Per questo motivo abbiamo deciso di fare luce su questo argomento per togliere ogni dubbio a riguardo!

 

Ingredienti occlusivi

Un ingrediente cosiddetto “occlusivo” ha la capacità di formare una pellicola protettiva sulla pelle, in grado di rallentare la perdita di acqua attraverso il processo di evaporazione. In questo modo, gli ingredienti occlusivi aiutano la pelle a rimanere idratata più a lungo.


Il termine “occlusivo” viene spesso confuso, in quanto si crede erroneamente che questi elementi blocchino i pori della pelle e le impediscano di respirare, come se fosse uno strato impermeabile. Invece, la pellicola formata dagli ingredienti occlusivi tende a diventare più sottile con l’attrito dell’aria e dei vestiti e, in ogni caso, verrebbe eliminata con il processo di detersione del viso.


Vi sono diversi elementi occlusivi: quelli di origine animale come lanolina e cere, quelli di origine vegetale come oli e burri vegetali (burro di karité, l’olio di avocado) e quelli di origine minerale come gli oli minerali.



Ingredienti comedogeni

La comedogenesi, invece, è il processo che porta alla formazione di comedoni, ovvero dei cosiddetti “punti neri. I punti neri, che tendono a formarsi principalmente sul nostro viso, possono avere origine interna, quindi essere associati all’attività ormonale, oppure origine esterna, ovvero essere correlati al contatto o all’assunzione di determinate sostanze.

Una delle cause esterne della formazione dei punti neri, associata al mondo della cosmetica, è la presenza sulla pelle di acidi grassi, componenti principali degli oli. Gli acidi grassi si mescolano al sebo e possono penetrare all'interno del dotto follicolare. Una volta dentro, possono uscirvi più o meno facilmente e se rimangono all'interno del dotto follicolare formano i tanto odiati punti neri.

Per capire meglio cosa accade alla nostra pelle, possiamo immaginare il follicolo come una sorta di piccolo tubicino. Se vi entra un elemento particolarmente fluido sarà facile che questo fuoriesca, a differenza di un componente più denso.


Quali ingredienti prediligere nella nostra skincare routine?

A questa domanda non è facile rispondere, in quanto i termini “occlusivo” o “comedogeno” non sono tanto legati ai singoli ingredienti, quanto alla combinazione di essi e alla tipologia della pelle sulla quale vengono applicati. Tra gli ingredienti potenzialmente comedogeni rientrano alcuni gli oli vegetali, ma come anticipato poco prima, dipende esclusivamente dal tipo di pelle e dalle quantità di ingrediente impiegate in un prodotto cosmetico. 

Infatti, la maggior parte delle creme che contengono ingredienti di origine vegetale per avere efficacia nutriente, per avere una consistenza cremosa e spalmabile sono costituite da oli vegetali.

Nello specifico, Isopropyl Mystrate e Isopropyl Palmitate sono considerati ingredienti più comedogeni rispetto ad altri, tuttavia anche in questo caso tutto è strettamente legato al tipo di pelle, non solo se secca o grassa, ma anche dalla struttura stessa dei pori e dei follicoli.